Le massaie di La Spezia, tradizionalmente legate alla vita di mare solevano andare, con i figli al seguito, sui moli del porto a raccogliere le granaglie cadute durante le operazioni di carico e scarico delle navi.
Il "raccolto" che consisteva in grano, orzo, legumi di varie specie veniva poi cotto in modo molto semplice, insaporito con quello che si aveva in casa per diventare la Mesciua, anzi la Mesc-ciùa, un piatto molto appetitoso che, con le dovute cautele igieniche, è arrivato intatto fino ai giorni nostri.
Come tutti i piatti della tradizione culinaria ligure, è un prodotto povero, semplice, sostazioso e gustoso. E soprattutto molto economico!
Attraverso le nostre scelte consapevoli è possibile diminuire i consumi per l'affermazione di un'economia sostenibile ed equa. Dai modelli di comportamento, ai trasporti e alle letture tutto è materia per un approfondimento che porti a discriminare tra l'utile e il vacuo, tra la sostanza e l'effimero, tra il modello virtuoso e il pedissequo seguito a richiami di inconsistente benessere.
lunedì 14 giugno 2010
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