Attraverso le nostre scelte consapevoli è possibile diminuire i consumi per l'affermazione di un'economia sostenibile ed equa. Dai modelli di comportamento, ai trasporti e alle letture tutto è materia per un approfondimento che porti a discriminare tra l'utile e il vacuo, tra la sostanza e l'effimero, tra il modello virtuoso e il pedissequo seguito a richiami di inconsistente benessere.
martedì 2 novembre 2010
Il risparmio si vede dal buongiorno
Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, è anche vero che i nostri propositi di preservare le risorse del pianeta possono cominciare ad inizio giornata, magari facendoci la barba. Per esempio usare il pennello e la crema da barba allo stato solido, quella che si prende direttamente dalla ciotolina, evita di impiegare barattoli di acciaio e le energie impiegate per produrlo, riempirlo di aria compressa, etichettarlo e riciclarlo. Il contenitore di sapone da barba è più discreto e poco appariscente perchè non si rivolge al target dei consumatori gaudenti, ma è ancora indirizzato ad un pubblico di consumatori anziani. Anche se rimane sempre un barattolo di plastica. Spennellarsi la faccia con il pennello è più gradevole che passarsi manate di schiuma bianca sulla faccia e, tenuto conto che quella roba è innaturalmente bianca, è anche meno inquietante. Inoltre una confezione di sapone da barba, oltre a costare molto meno della bomboletta spray, dura molto, ma molto di più. E poi me la posso portare anche in aereo. Finito? No. Abbiamo finito di tappezzare la terra di chilometri di rasoi usa e getta? Se tornassimo al vecchio rasoio con la cara (sebbene un po' orripilante) lametta di acciaio ci sarebbe un notevole risparmio di risorse ed energie. Avete mai provato a prendere in mano un rasoio, come quello che avete visto l'ultima volta da piccoli, quando ammiravate vostro padre davanti allo specchio che si radeva con la sigaretta pendula di lato? Adesso fumare è una pratica socialmente sconveniente, ma ripristinare un rasoio di metallo dovrebbe essere incentivato. Provate a prenderlo in mano: è un oggetto pesante, robusto e solido in ragione del fatto che deve essere condotto con mano sicura per evitare tagli o escoriazioni. Un invito alla riflessione mattutina. I modelli più sofisticati hanno anche una ghiera per regolare la profondità di una taglio. Lo si sceglie in un negozio di coltelli, tabaccherie specializzate o ferramenta con ampio assortimento; negozi da uomini comunque, ascoltando i consigli del negoziante come quando si compra l'auto o si cambia la racchetta da temnis. E lo si tiene per tutta la vita.
Infine le lamette. Quei sottili foglietti d'acciaio avviluppati uno ad uno in deliziosa carta velina e racchiuse in minuscole bustine che assomigliano all'avviso del messaggio e-mail in arrivo, non si trovano dappertutto. I centri commerciali non le tengono quasi più. Per trovarle dovete chiedere alla commessa che vi guarderà stralunata pensando solo a due cose: che siete un potenziale suicida o che siete un uomo d'altri tempi.
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