giovedì 16 agosto 2012

Le Gardaland inesplorate

Prendete un piccolo borgo sperduto tra gli appennini a cavallo tra Liguria e Piemonte, desolato per undici mesi all'anno, ma che si ripopola ad Agosto quando i discendenti degli antichi abitanti ritornano per passare un po' di giorni di vacanza lontano dall'afa. Portatevi poche cose: lo stretto necessario per sopravvivere: vettovaglie, pochi vestiti, pochi soldi dato che non ci sono negozi e non si può spendere. Portatevi soprattutto, i vostri figli e lasciate che si organizzino la giornata con gli altri bambini. Pericoli tanto non ce ne sono visto che per le strette viuzze del bordo non passano le macchine. E scoprite come un gruppo di ragazzini di età diversa nel giro di poche ora possa toccare una libertà e una felicità mai assaporata prima, senza chiedervi nulla: nessun gelato, nessun gettone per il biliardino, nessun biglietto d'ingresso per il parco acquatico. Farete anche fatica a portarli via. 
E questo è toccato a me quando ero piccolo, ai miei cugini a mia madre e a mia nonna. Oggi, per fortuna, tocca alle mie figlie e sono contento che questo ambiente incontaminato riesca a trasformare pochi giorni di vacanza in uno dei ricordi più belli dell'infanzia. Come è possibile? La formula è semplice: la ricchezza che porta la scoperta della vita fatta di poche cose: una gallina e la sua nidiata di pulcini e un anziano che spiega che cosa succederà in seguito a quegli esseri implumi, i racconti sulle vipere, i tempi dei vecchi che non torneranno, l'acqua da andare a prendere alla fontana. Questo interessa ai ragazzi di oggi, come interessava a noi perché percepiscono la genuinità e la spontaneità del conteso: non è la scuola dove l'insegnamento è codificato, non è la televisione che non permette un confronto, non è museo o la riserva naturale dove la natura è sotto un cellophane. E non è il parco avventure dove tutto ha un limite che prima o poi vorremo superare. Qui tutto è vero è senza veli, senza sistemi di ritenuta, senza gettoni che scadono o tempi di durata della giostra. Tutto può andare avanti all'infinito quanto potrà essere illimitata la fantasia dei bambini e la pazienza dei vecchi. 
Per la cronaca, la località è Cerendero, frazione di Mongiardino Ligure in provincia di Alessandria, ma di posti così è piena l'Italia. Se avete lontane radici o lontane discendenze in un paesello sperduto, tornateci. Farà bene anche a voi.  

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